Lo Spritz è il cocktail simbolo dell’aperitivo un po’ in tutta Italia, ovviamente anche da noi al Caffè Paradiso. Con Aperol, con Campari, e la moda del momento: Spritz Passoa, con sciroppo di frutto della passione, proposto da Stefano Sereni.
Non troppo alcolico, colorato, fresco: lo Spritz è amato da tutti e non passa mai di moda.
Ma dove è nato lo Spritz? In Veneto ad inizio Ottocento durante la dominazione austriaca, quando i soldati asburgici iniziarono a fare la conoscenza dei vini veneti. Che però erano troppo forti per i loro palati. E così per addolcirne il sapore, pensarono bene di “allungarli” con acqua gassata.
Il nome infatti deriva dal verbo tedesco spritzen che significa appunto “spruzzare”. Vino bianco e acqua gassata: fu questo il primo Spritz ante litteram. E bello è che in alcune zone friulane se chiedete uno Spritz vi portano ancora questo.
All’inizio del Novecento quando si diffusero i primi sifoni per l’acqua di Seltz, che divennero un’alternativa all’acqua frizzante. Ma lo Spritz attuale prende piede negli anni Venti, quando si pensò aggiungere un po’ di bitter.
Un cocktail dalle varianti
Nacquero quindi due versioni. A Padova, con l’Aperol; a Venezia con il Select, bitter prodotto dai fratelli Pilla. Il primo si diffuse in tutto il Nord Italia fin dagli anni ‘70, per poi raggiungere il successo continentale.
Ogni città del Triveneto però rivendica piccole grandi differenze nella ricetta: se a Padova si aggiunge vino bianco frizzante, a Treviso si trova il Prosecco, a Venezia invece spariscono le bollicine e si usa un vino bianco fermo, a Udine è d’obbligo il Tocai Friulano. Spazio alla fantasia anche nelle colorazioni: oltre all’arcinota variante con il Campari al posto dell’Aperol, ne esistono anche con amari scuri come China Martini o Cynar che sostituiscono degnamente i bitter.
La ricetta, le ricette
Ecco le due ricette più diffuse dello Spritz.
La ricetta veneziana recita:
1/3 di vino bianco frizzante
1/3 di bitter
1/3 di acqua frizzante
La ricetta ufficiale IBA prevede:
6 cl di prosecco
4 cl di Aperol
Una spruzzata di soda/seltz
Per prepararlo riempite di ghiaccio un calice di vino o un bicchiere old-fashioned, versate nell’ordine il vino, il bitter e infine l’acqua o il seltz. Guarnite con una fetta d’arancia.